Weekend di spettacolo al Mugello Circuit, nell’ambito della Moto Gp, con la classe regina, la Moto 2, la Moto 3, la Moto E e i giovani Campioni del Red Bull Moto GP Rookies Cup. Condizioni meteo mutevoli che hanno costretto i piloti a rivedere le varie strategie. Non sono mancati i colpi di scene, come la caduta di Marquez e l’incendio della moto. Un weekend veramente pieno di emozioni, il pubblico si è stretto intorno al Vale nazionale, nel momento del ritiro del numero 46, alla presenza di Carmelo Ezpeleta e Jorge Viegas, cerimonia che si è tenuta sul rettilineo del traguardo. Max Biaggi è risalito sulla sua Aprilia 250, regalando emozioni al mondo delle due ruote, ricordi che riaffiorano e che ci

fanno credere che nell’immediato futuro troveremo gli eredi di questi due Campioni. Per adesso il “Vale” era atteso come Team Principal del Mooney VR46 Racing Team, non male l’esordio Mugellano con Bezzecchi-Marini molto concreti, alla fine hanno portato a casa un quinto e un sesto posto nella classe regina. Peccato per il ritiro di Vietti in Moto 2, il compagno Antonelli invece ha visto la bandiera a scacchi. Sulla terrazza principale si è esibito il noto DJ Bob Sinclair, la sua musica coinvolgente ha scaldato il pubblico presente, già caldo per la vittoria di “Pecco” Bagnaia con la Ducati Lenovo Team. Piloti italiani sempre in evidenza, con Matteo Ferrari in Moto E che si prende la seconda posizione in gara 1 e vince gara 2 con mezzo secondo di vantaggio su Aegerter. Filippo Farioli, protagonista in gara 2 nella Rookies Cup, insieme a Luca Lunetta quinto. Felice Marco Bezzecchi in Moto GP che da Rookie ha comandato la gara per otto giri, sfiorando poi il podio che rimane l’obiettivo stagionale. Sinceramente se lo sarebbe meritato, ma il tempo non mancherà “ è stata una bella giornata e sono rimasto sorpreso della mia gara. Non mi aspettavo di andare così bene, ma quando mi sono ritrovato lì davanti mi sono

detto che dovevo provarci. Non è andata per niente male: sono riuscito a fare qualche giro in testa e a stare un po’ con quelli buoni”. Dopo la caduta a Le Mans, Bagnaia ha vinto davanti al suo pubblico e prosegue il cammino verso la vetta della classifica, con 41p. da recuperare su Quartararo. “Oggi non c’era un grip ideale, probabilmente a causa della pioggia di stanotte, in griglia di partenza non mi sono fidato a partire con la gomma dura davanti, perché avevo freddo. È stata una scelta un po’ conservativa, che però mi ha portato a vincere la gara e vincere al Mugello è una figata mostruosa". Bilancio finale per il Mugello Circuit positivo, la prima Moto GP del dopo pandemia, è tornata l’allegria e la voglia di divertirsi e uscire all’aperto.