Valentino Rossi si e' fratturato tibia e perone ed e' stato operato a Firenze. La prognosi dei medici parla di 4-5 mesi di riposo. Per il 'Dottore' e' l'infortunio piu' grave della sua carriera. Sono le 10,39 le telecamere a circuito chiuso dell'Autodromo del Mugello registrano il pauroso volo di Rossi a 180 orari. L'impatto con l'asfalto e' tremendo, il pilota si tiene la gamba e non riesce a muoversi dal dolore. I tempestivi soccorsi del Mugello funzionano bene, Rossi viene trasferito in pochissimo tempo nel centro medico dell'autodromo e una volta tagliata la tuta la lesione appare chiara. La tibia e il perone sono rotti in una frattura esposta che lacera la gamba. Per lui la stagione 2010 finisce qui. I medici decidono il trasferimento a Firenze e non potrebbe essere altrimenti, Valentino Rossi va operato subito per ridurre la frattura e limitare i rischi di una infezione. Alle 13,10 Rossi arriva con l'eliambulanza al Cto, dove viene preso in consegna dal prof. Roberto Buzzi per essere operato d'urgenza. Intanto al Mugello si celebra il rito delle prove ufficiali, disertate per la prima volta su 230 presenze dal pilota di Tavullia. La pole va a Pedrosa sulla Honda, ma Lorenzo, il compagno di squadra-rivale che e' in testa alla classifica mondiale guadagna il secondo tempo. Per lo spagnolo l'infortunio di Rossi apre le porte alla possibilita' di arrivare al titolo della Motogp in modo anche piu' facile. In Moto2 é Iannone il poleman, mentre il tedesco Cortese svetta in 125.