Tocca alle due ruote scrivere la parola fine sull'attività agonistica della stagione 2013 all'Autodromo Internazionale del Mugello e l'occasione è offerta dalla nuova edizione della 200 Miglia del Mugello Bardahl, gara di durata divenuta ormai un classico di fine stagione fra gli appassionati del motociclismo agonistico. L'incertezza sulla partecipazione dovuta alle condizioni atmosferiche del periodo non impedisce di sfoggiare alcuni nomi di rilievo nel panorama nazionale, con l'equipaggio composto da Manuel Poggiali e Dario Marchetti su Ducati 1199 a spiccare su tutti. Dopo i buoni risultati del CIV 2013 sulla moto della casa di Borgo Panigale, il forte pilota sanmarinese ha deciso di incontrare e salutare appassionati e sponsor proprio in occasione di questa manifestazione, condividendo con Marchetti, conosciuto gentleman rider esperto di gare di durata, l'equipaggio numero 5 con le rosse moto bolognesi. A contrastare il predominio di questa coppia arriva l'equipaggio composta da i due Iannuzzo, ovvero Armando, il padre, e Vittorio, il figlio, quest'ultimo impegnato nel 2013 nel mondiale Superbike con il team Grillini e che arriva in terra toscana nell'ottica di mantenere l'allenamento per la prossima stagione, coadiuvati in questa avventura dal pilota campano Giovanni Sessa. Insidie per il raggiungimento dell'alloro assoluto arriveranno anche dalla classe 600, dove troviamo l'equipaggio del team Improve di Firenze, con Ilario Dionisi, Gabriele Cottini e Giovanni Altomonte, tutti in sella alle Honda CBR 600 protagoniste della Supersport del CIV 2013. Sempre nella classe 600 anche il trio di giovani portati in gara dal Team Riviera, con Federico Dittadi, Stefano Casalotti e Lorenzo Savadori in sella alle Yamaha R6, pronti a dare battaglia per tutti i 62 giri previsti per la competizione di domenica. Non manca una rappresentanza di piloti esteri, con due equipaggi composti dagli svizzeri Tiziano Amicucci e Gabriel Berclaz, con le Kawasaki 1000, con quest'ultimo che si separa dal fratello Damien che farà coppia con l'altro elvetico Gilles Melly, in sella all'Aprilia RSV4 1000. Infine i protagonisti nostrani, con l'equipaggio composto dai fiorentini Dimitri Tempesti e Gabriele Dolfi, quest'ultimo fresco vincitore del titolo toscano 2013 nella classe 1000 Stock, a cui si aggiungerà il ligure Benny Noberasco, a sua volta vincitore della 600 avanzata del Trofeo Italiano Amatori. Non manca all'appello Alessandro Torcolacci, pilota marchigiano ma residente da tempo nella zona del Mugello, che vesteggia il titolo della classe Open della Master Cup 2013 portando in gara due gentleman rider del suo Fan Club, Franco Ficini e Roberto Malvezzi.
Endurance mon amour scrivevamo in aprtura, perchè?? Si correva la scorsa edizione della 200 Miglia del Mugello quando Emiliano Malagoli e Matteo Baraldi hanno disputato insieme la loro prima gara e hanno deciso di costituire la Onlus Di.Di., divenuta velocemente un punto di riferimento per i motociclisti amputati o artolesi. In quell’occasione c’è stato anche l’incontro fra Emiliano Malagoli e la campionessa europea del 2006 Chiara Valentini. I due sono diventati una coppia nella vita quotidiana e lavorano insieme per l’associazione Di.Di., dove Chiara ha il ruolo di segretaria. Dopo aver corso la loro prima gara di endurance insieme lo scorso marzo, sul circuito di Binetto, Emiliano e Chiara tornano anche fare anche equipaggio insieme alla “galeotta” 200 Miglia del Mugello. Se c’è chi festeggia l’anniversario di fidanzamento con una cena a lume di candela, Emiliano e Chiara hanno deciso di farlo scendendo in gara insieme: esattamente un anno dopo il loro primo incontro, infatti, i nostri tornano sul “luogo del delitto”. Quest’anno i piloti Di.Di. presenti all’estenuante competizione di durata al Mugello sono Emiliano Malagoli, presidente della Onlus, e Umberto Lisanti, uno dei più veloci protagonisti della stagione nella classe 1000.Il toscano Malagoli, che ha perso la gamba destra in un incidente stradale due anni fa, corre – come anticipato - con Chiara Valentini e l’equipaggio si schiera con due Suzuki 600 del Team Falaschi. Lisanti, piemontese, ha perso il braccio sinistro vent’anni fa, appena sedicenne e combatte ancora con problemi di mobilità dopo aver rischiato l’amputazione del piede sinistro. Si schiera in pista in sella ad una BMW 1000 opportunamente adattata, e i suoi coequipier sono i piloti Cristian Serri e Giovanni Faccioli. I Di.Di. condivideranno il box 10 con il due volte campione del mondo Manuel Poggiali e con Dario Marchetti, re delle gare di endurance nonché istruttore della DRE, Ducati Riding Experience.
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